Vittorie, goal e il ritorno di Lukaku: l'Inter adesso può sognare

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I nerazzurri sono stati a un passo dal baratro, ma ora si sono regalati un finale di stagione da assoluti protagonisti. E con un Lukaku in più.

Si parlava persino di esonero. Erano queste le voci che circolavano su Simone Inzaghi alla vigilia del match di Champions League contro il Benfica.

D'altronde le undici sconfitte subite in campionato dall'Inter e praticamente zero competitività per lo Scudetto non avevano lasciato felici tifosi e dirigenza.

Inoltre un getto di involuzione sembrava aver travolto i calciatori, apparsi in molti casi lontani parenti dei campioni che avevano dimostrato di essere. Uno su tutti: Romelu Lukaku.

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Con dedizione e sacrificio però i nerazzurri non solo sono riusciti a uscire da una situazione difficile, ma ora rischiano di trasformare l'annata 2022/2023 nella migliore degli ultimi 13 anni.

In quattro giorni - da mercoledì 10 maggio a sabato 13 - l'Inter si è quasi assicurata un finale di stagione da protagonista.

La vittoria per 2-0, con annessa prestazione di primissimo livello, contro il Milan nell'andata della semifinale di Champions League rappresenta una seria ipoteca per andarsi a giocare il trofeo più ambito all'ultimo atto. Il successo interno per 4-2 contro il Sassuolo invece è la certezza che anche l'anno prossimo i nerazzurri saranno nella coppa europea principale.

L'alleato più importante dell'Inter in questo momento è Lukaku. Il belga, così come la squadra di Inzaghi, sembra essersi scrollato la polvere dalle ampie spalle ed è tornato il cannoniere di un tempo.

Il 23 aprile ad Empoli c'è stato il ritorno al goal su azione, che mancava dal 14 agosto, e da quel momento in poi il centravanti che ha appena compiuto 30 anni è diventato inarrestabile: 5 goal nelle ultime 4 giocate.

Una buona notizia in più per Inzaghi, che però in Champions League continua a preferirgli Edin Dzeko. Non a torto, visto il contributo che il bosniaco riesce ancora a dare malgrado i 37 anni.

La decisione su Lukaku è già stata annunciata qualche tempo fa da Marotta. Tornerà al Chelsea, almeno per il momento. Ma la speranza di continuare il percorso insieme anche l'anno prossimo c'è. E magari grazie a un eventuale bottino pieno in Champions si potrebbe anche trovare il modo di farlo.

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