Velde segna ma il pubblico è di spalle: il "rito" dei tifosi del Lech Poznan
Il momento saliente di qualsiasi partita di calcio, dalla più prestigiosa delle finali a una gara disputata in un campetto, è senza dubbio il goal.
Tutti quanti, sugli spalti e in tv, fremono per il momento in cui il pallone oltrepassa la linea regalando una rete a una delle due squadre impegnate a sfidarsi nell'arco di 90 minuti.
Capita però di perdersi un goal o di non vederlo perché distratti o ostruiti nella visuale. E poi ci sono i tifosi del Lech Poznan, che contro la Fiorentina non hanno assistito a una rete perché tutti girati di spalle.
Sotto 1-0 nei quarti di Conference League, la squadra polacca ha trovato il pareggio al minuto 20 con Kristoffer Velde, bravo a coronare un bel contropiede avversario.
In quel momento però tutti i tifosi del Lech Poznanz erano voltati, dando le spalle al campo. Ma la scelta non è legata a un qualche tipo di protesta. Anzi.
Per tradizione, dal minuto 19 al 22 i tifosi della squadra polacca sono soliti girarsi di spalle, per "ricordare" l'anno di fondazione della loro squadra, ovvero il 1922.
Con la viola, la celebrazione è però capitata nel momento in cui la squadra polacca ha trovato il goal del pareggio. I rischi del mestiere.