Ufficiale, Iniesta lascia il Vissel Kobe: "Voglio continuare a giocare"
Sayonara, Giappone. La nuova vita di Andres Iniesta, quale che sia, sta per cominciare: l'ex fuoriclasse del Barcellona è ufficialmente un giocatore libero dopo il divorzio dal Vissel Kobe, confermato da lui stesso in un'emotiva conferenza stampa e, successivamente, anche dal club nipponico con un comunicato ufficiale.
- イニエスタ選手退団のお知らせ -
— ヴィッセル神戸 (@visselkobe) May 25, 2023
アンドレス イニエスタ選手が7/1(土)J1第19節vs.札幌の試合を最後に退団することが決定いたしましたのでお知らせいたします。
We regret to announce the departure of @andresiniesta8 from our club.https://t.co/2OyxtVK0ya#visselkobe #ヴィッセル神戸 pic.twitter.com/cDf0X5Lvt6
Iniesta indossava la maglia del Vissel Kobe dall'estate del 2018. Aveva vinto tutto col Barcellona e con la Spagna, desiderava trovare nuovi stimoli. I giapponesi glieli hanno forniti, anche se a livello di trofei non è andata benissimo: appena due quelli conquistati in un quinquennio, ovvero una Coppa dell'Imperatore e una Supercoppa. Poco male.
"Cinque anni fa ho preso una delle decisioni più importanti della mia vita: lasciare Barcellona e iniziare una nuova sfida - ha detto Iniesta - Provo grande gioia e orgoglio per quella scelta. Venire in Giappone, al Vissel Kobe, è stata una delle migliori decisioni che abbia preso e continuerà ad esserlo. In questo club ho potuto crescere sia come persona che come professionista, circondato da persone fantastiche. Non solo ho giocato a calcio, ma ho anche vissuto e assaporato la cultura di questo meraviglioso paese. Provo un sentimento speciale per questo paese".
E ora, cosa riserverà il futuro? Iniesta ha appena compiuto 39 anni (l'11 maggio), ma la sua intenzione è quella di non mollare.
"Voglio continuare a giocare. Mi sono sempre allenato duramente negli scorsi mesi e sento di essere pronto a dare il mio contributo. Ma cominciavo a percepire che i nostri percorsi stavano divergendo e che le priorità dell'allenatore erano altre. Questa era la mia realtà e l'ho accettata col massimo rispetto. Alla fine abbiamo deciso con il club che la decisione migliore sarebbe stata quella di andarmene, basata sulla combinazione tra la mia realtà competitiva e il desiderio di continuare a giocare".
Le parole di Iniesta si riferiscono allo scarsissimo minutaggio ricevuto in questa stagione: l'allenatore del Vissel Kobe, Takayuki Yoshida, lo ha schierato in campo appena tre volte in J-League, per un totale di una quarantina di minuti. Troppo poco per uno che ha contribuito a scrivere la leggenda recente del Barcellona. Anche a quasi 40 anni.