"Le sue scarpe mi portano bene": Lukaku ne regala altre a Odogwu

Lukaku Odogwu Scarpe
Getty / GOAL
L'attaccante del Sudtirol riceve un altro regalo speciale dal centravanti belga dell'Inter, dopo quanto raccontato a GOAL.

Il fatto è che certe storie nel calcio si intrecciano a tal punto da diventare simboliche: succede per tanti motivi, e in diversi contesti. Uno è quello che riguarda il rapporto tra calciatori apparentemente lontani che, d'un tratto, si ritrovano legati dallo stesso destino per un ruolo, o anche semplicemente un oggetto. In questo caso, un paio di scarpe.

"Le uso o non le uso?", è una domanda che Raphael Odogwu si è fatto diverse volte, quando ha ricevuto tra le mani gli scarpini del suo idolo e punto di riferimento, Romelu Lukaku. Ciò che lo lega all'attaccante dell'Inter è, oltre allo stile di gioco, una definizione che negli anni si è portato avanti e che è rimbalzata negli ultimi mesi, grazie a Pierpaolo Bisoli, suo allenatore al Sudtirol. "Il piccolo Lukaku".

Non a caso. Sorride, "Rapha", quando ai microfoni di GOAL, nel corso di B Italian, il format in onda sul canale Twitch di GOAL Italia, racconta uno degli aneddoti che più hanno segnato la sua recente esperienza a Bolzano.

L'articolo prosegue qui sotto
“Era un momento qua al Sudtirol in cui mi ero fatto male al ginocchio: sono stato fuori tre mesi. Sono rientrato e mi sono stirato: fuori altri due mesi. Mia moglie, che mi vedeva giù, a casa non parlavo mai, ero sempre triste, ha pensato di scrivere a Lukaku su Instagram. Ma non ha mai risposto. Mia moglie, però, quando si impunta non si ferma: ha scritto a un paio di gente in giro finché tramite il mio procuratore siamo riusciti ad arrivare a Stellini, che era il vice di Conte all’Inter, e tramite lui mia moglie mi ha fatto avere le scarpe e la maglietta".

Questa, però, è solo la premessa a una storia che è diventata simbolica: "Ho iniziato a usarle e stanno portando bene". Tradotto in numeri, 8 goal nella sua prima stagione in Serie B, che coincide con la prima stagione di sempre in categoria del Sudtirol. Non bene, di più.

Ma il calcio sa essere anche più profondo, nei legami e nel suo essere simbolico: perché il suo racconto non è passato mica inosservato. Non può farlo, d'altra parte, visto l'impatto che ha avuto in questa stagione. La storia, insieme alle sue parole rilasciate a GOAL, sono arrivate a Romelu Lukaku, che ha deciso di spedirgli una nuova maglia e altre sette paia di scarpe. Sue, ovviamente.

Da attaccante in attaccante, fare goal è l'obiettivo principale: fondamentale. L'unico scopo, quasi: poi c'è "l'eredità". Un certo simbolismo: un legame nato grazie a degli scarpini, a suon di goal.

Chiudi