Napoli mai ai quarti della Champions League: contro l'Eintracht appuntamento con la storia
Lo Scudetto è vicino, i quarti della Champions League pure. Il Napoli può apporre la ciliegina su una stagione finora strepitosa, ma per farlo servirà avere ragione dell'Eintracht.
La base di partenza è di quelle ideali, visto lo 0-2 conquistato a Francoforte che consente agli azzurri di affrontare il return match del 'Maradona' con un ottimo margine di vantaggio. Un 'Maradona' che sarà sold out e spesso e volentieri dodicesimo uomo in campo: la squadra di Luciano Spalletti, qualificandosi a discapito dei tedeschi, può tagliare un traguardo storico.
Mai il Napoli, dal 1926 ad oggi, è mai riuscito ad approdare ai quarti di finale del più prestigioso torneo europeo: una possibilità che stasera Osimhen avranno e che si sono costruiti grazie alla prova di forza offerta in Germania, dove il bomber nigeriano e capitan Di Lorenzo hanno spostato l'ago della bilancia verso Fuorigrotta.
Superare il turno ed entrare nelle migliori 8 del continente, per il Napoli, rappresenterebbe il coronamento di una crescita che vede il club di De Laurentiis stabilmente nelle coppe europee dal 2007 (eccezion fatta per il 2008/2009): eppure in molti, ed è questo ciò che fa sensazione, non si aspettavano che dopo la rivoluzione estiva i partenopei potessero dar vita ad un'annata simile. Invece il Napoli è lassù sia in campionato che in Champions, con un tricolore da accarezzare ed una qualificazione più che alla portata degli uomini di Spalletti.
Essere vincenti restando umili: in 20 mesi il tecnico di Certaldo ha saputo trasmettere una mentalità da big riuscendo a dare continuità al percorso intrapreso nella scorsa stagione, lasciando intatte ed addirittura accrescendo le ambizioni nonostante una rosa profondamente rinnovata.
Da Kim a Kvara, passando per una panchina più lunga e ricambi ad altissimo tasso di affidabilità (il Cholito Simeone insegna), unendo bel gioco e solidità mentale: il Napoli, contro l'Eintracht, ha un appuntamento con la storia.