Maximo Perrone: il nuovo talento argentino scelto dal Manchester City

Maximo Perrone NXGN GFX
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Il 20enne sceglie la Premier League dopo una prima stagione importante nella prima squadra del Velez Sarsfield.

"C'è un ragazzo nella squadra dell'Accademia che è spettacolare". Parole pronunciate nel 2020 dall'allora manager del Velez Sarsfield, Gabriel Heinze, rivelando le potenziali stelle del futuro del club. "Non voglio ancora promuoverlo perché è ancora molto giovane, ma è stata una decisione difficile da prendere".

Il giocatore di cui parlava Heinze era Maximo Perrone, centrocampista di allora 17 anni che aveva iniziato a farsi notare nelle giovanili. Con la partenza di Heinze, Perrone ha avuto finalmente avuto la possibilità di impressionare a livello di prima squadra, e ci ha messo poco per avere un impatto importante.

20enne da gennaio 2023, Perrone è emerso come uno dei migliori giovani prospetti del calcio argentino, con le sue prestazioni sia in Argentina che a livello continentalee che hanno attirato l'attenzione di numerosi scout europei.

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Sono stati fatti confronti con Frenkie de Jong e Federico Valverde, tra gli altri, per il modo in cui è in grado di giocare come trequartista, nonostante agisca metri più indietro. Perrone ha sempre avuto tant di talento, ma gli ci è voluto del tempo per diventare la potenziale superstar che i fan del Velez si stanno godendo in questa stagione.

Perrone è stato notato per la prima volta dagli scout di Velez all'età di sei anni, ma non ha potuto essere iscritto all'accademia del club perché non era presente una squadra abbastanza giovane in cui inserirlo. Tutto rimandato: ha accettato di unirsi una volta che fosse stato abbastanza grande e ha continuato la sua prima educazione calcistica nei club locali nel quartiere di Villa Devoto a Buenos Aires.

Quando alla fine è entrato a far parte dei ranghi del Velez, Perrone ha giocato come ala o attaccante, prima di cimentarsi come terzino. Infine si è stabilito come centrocampista. Il ragazzo però si vedeva meglio in un altro ruolo. E così ha richiesto l'intervento del suo allenatore dell'Under 13, Cristian Gomez, per provare ad essere utilizzato come uno dei centrali in mezzo. Da lì è iniziata la sua ascesa.

Ha firmato il suo primo contratto da professionista nel 2019 e lo ha di nuovo prolungato nel 2021. Nel suo attuale accordo - che scadrà nel 2023 - c'è una clausola rescissoria di 10 milioni di euro.

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Perrone ha fatto il suo debutto non ufficiale per il club contro il River Plate in un'amichevole pre-campionato nel febbraio 2022 e ha impressionato così tanto che da allora è stato pochissimo fuori dalla formazione titolare.

I primi paragoni sono stati fatti con l'ex centrocampista del Real Madrid e dell'Argentina Fernando Redondo, mentre altri credono che sia invece l'erede - sia a livello di club che internazionale - dell'ex stella del Velez Fernando Gago, che si è recentemente ritirato.

Alto, mancino e capace di combinare letture, senso della posizione e tempismo nei contrasti con una grande abilità in possesso palla, Perrone è in tutto e per tutto il centrocampista moderno. Ma la sua vita passata da attaccante gli permette di contribuire anche in fase realizzativa.

Nella corsa a sorpresa del Velez verso le semifinali di Copa Libertadores, il ragazzo è stato decisivo con un suo goal. Non essendo riuscito a vincere nessuna delle prime quattro partite del girone, il Velez stava rischiando l'eliminazione.

Contro il Nacional, col punteggio fisso sul 2-2 in pieno recupero, Perrone ha saltato sul secondo palo al 94' per segnare il 3-2 e completare una gara super con la prima rete da pro. Decisiva. Di più: essenziale.

Perrone ha anche fornito un assist contro l'Estudiantes nella vittoria che ha suggellato la qualificazione del Velez alla fase a eliminazione diretta, prima di brillare negli ottavi di finale contro il River Plate. È stato ancora una volta fondamentale nei quarti di finale, fornendo un assist nei minuti di recupero per il collega e coetaneo Julian Fernandez nella vittoria nella gara d'andata contro il Talleres.

Poi, la delusione. Pochi giorni prima di Velez-Flamengo, la semifinale, a Perrone è stato diagnosticato un polmone perforato, che lo ha costretto al riposo per un mese: 6-1 complessivo nelle due gare e possibilità di guardare i compagni solamente da fuori.

La sua assenza ha pesato, ma il Velez ha comunque evitato la retrocessione. Non la partenza di Perrone, pronto ad unirsi al Manchester City a inzio 2023, dopo il Campionato sudamericano Under 20. Il prezzo? La clausola rescissoria da 8 milioni di euro.

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