Lutto nel calcio italiano: è morto Ilario Castagner, aveva 82 anni
Il calcio italiano è in lutto: è morto Ilario Castagner. L'ex allenatore aveva 82 anni.
Una notizia triste che scuote il panorama calcistico nostrano: Castagner era ricoverato da diverse settimane all'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia dove nella giornata di sabato 18 febbraio è venuto a mancare.
A darne la notizia è stato il figlio Federico che ha affidato il suo ultimo saluto al padre ad un post apparso suo profilo Facebook.
Al termine del proprio percorso da calciatore, lungo il quale ha vestito le maglie di Reggiana, Legnano, Prato, Perugia e Rimini, ha dato il la alla propria carriera di allenatore nel 1974 sulla panchina del Perugia, in Serie B, portato in massima serie al primo tentativo.
La sua liaison con il club umbro rimarrà uno dei capitoli più belli della storia del calcio italiano. Nella stagione 1978/79, infatti, il suo venne ribattezzato il 'Perugia dei miracoli', capace di chiudere al secondo posto in Serie A alle spalle del Milan, terminando il campionato con zero sconfitte.
Un'impresa che lo rese il primo allenatore a rimanere imbattuto in una singola edizione del campionato italiano. Lasciato il Perugia nel 1980 si è successivamente seduto per due anni sulla panchina della Lazio.
Poi, nel 1982, è diventato la guida tecnica del Milan, riportandolo in Serie A prima di essere esonerato nell'annata succesiva. Chiusa la sua avventura in rossonero, Castagner è rimasto comunque nella città di Milano firmando con l'Inter: un terzo posto nella stagione 1984/85, prima di un nuovo esonero.
A seguire è salito al timone dell'Ascoli dal 1986 al 1988 per poi guidare anche Pescara e Pisa.
Nel 1993 ha ripreso in mano le sorti del 'suo' Perugia, trascinandolo verso un'altra scalata da sogno: prima dalla C1 alla B nell'annata 1993/94, poi - da subentrato - ha riportato il Perugia in A nel 1998.