Lautaro Martinez sempre più leader dell’Inter: “La fascia un orgoglio, è uno dei miei momenti migliori”
Lautaro Martinez sta vivendo una stagione da grande protagonista all’Inter. Titolare inamovibile in attacco, è diventato anche uno dei leader della squadra, tanto che da gennaio in poi, tra campionato e coppe in ben sei occasioni gli è stata affidata la fascia di capitano.
L’attaccante argentino, in un’intervista rilasciata a ‘Tyc Sports’, ha ammesso di essere molto felice per come stato andando le cose in nerazzurro.
“Sono all’Inter da cinque stagioni ed il lavoro fatto tutti i giorni ha portato i suoi frutti. Indossare la fascia da capitano di un club così grande è ovviamente un motivo di grande orgoglio, dopo tutti gli sforzi fatti".
Quello che sta vivendo è uno dei suoi periodi migliori da quando è arrivato all’Inter.
“Ci sono stati periodi nei quali sono stato molto bene, ma credo nel complesso che questo sia uno dei migliori da quando sono arrivato. C’è la fascia di capitano, ci sono i goal che ho segnato e sto giocando quasi tutte le partite con continuità e questo è importante”.
Lautaro Martinez è reduce dal più grande trionfo della sua carriera: la conquista della Coppa del Mondo con l’Argentina.
“La finale è stata infinita. Una sofferenza continua. Siamo stati migliori della Francia per 80’, poi hanno segnato due goal dal nulla. Dopo il 3-2 di Messi ho pensato che la coppa fosse nostra, ma siamo finiti ai rigori. E’ stata una finale da sogno, il fatto che si sia sofferto ci ha reso felici il doppio”.
Nonostante l’importanza della partita, Lautaro Martinez ha approcciato la finale dei Mondiali con grande serenità.
“Ho dormito benissimo. Ho parlato con la mia famiglia, è stato tutto molto tranquillo. L’unica volta che ricordo di non aver dormito per una partita è stato prima della finale di Copa America con il Brasile al Maracanà”.
Grande protagonista della finale è stato Emiliano Martinez.
“Lui ci diceva di segnare, perché ne avrebbe parati due o tre. Ci ha dato una fiducia incredibile ed è una cosa fondamentale per chi è andato a tirare. La parata su Kolo Muani poi è stata incredibile, resterà nella memoria di tutti”.