La forza d'animo di Francesco Paciello: la madre muore all'intervallo, lui torna in campo e segna una doppietta

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L'attaccante della Battipagliese riceve la triste notizia tra primo e secondo tempo, ma decide di continuare a giocare: segnerà due reti.

Difficile provare un dolore più grande della perdita della madre. Eppure, a volte, il desiderio di compiere fino in fondo il proprio dovere prevale su tutto il resto. Ed è quel che è accaduto a Francesco Paciello, attaccante della Battipagliese (Prima Categoria campana) durante la partita di domenica pomeriggio contro il Macchia.

Il protagonista della sfida è stato proprio lui. Per la doppietta messa a segno, ma non solo e non tanto: tra il primo e il secondo tempo ha ricevuto la triste comunicazione della morte della madre, già gravemente malata, ma Paciello ha comunque deciso di dare una mano ai compagni, scendendo in campo anche nella ripresa e realizzando due reti.

"Piangiamo insieme a te, bomber - ha scritto il club su Facebook - La Battipagliese1929 si stringe commossa vicina al suo calciatore Francesco Paciello per la morte della sua adorata madre avvenuta tra primo e secondo tempo della gara di oggi contro il Macchia. Tutta la dirigenza, lo staff tecnico, i compagni di squadra si stringono vicino al dolore di Ciccio. Ti siamo tutti vicini. Forza Ciccio!".

Per la cronaca, la partita si è conclusa con la sconfitta interna per 4-2 da parte della Battipagliese. Ma le due reti dei bianconeri, come detto, le ha messe a segno proprio il ventiseienne Paciello: una su calcio di punizione, un'altra su rigore.

Emblematica, in particolare, l'esultanza di Paciello dopo aver realizzato il primo goal, quello del momentaneo 1-1: una pazza corsa verso la tribuna con le dita ad indicare il cielo. E i compagni a sommergerlo in un abbraccio ancor più sentito del solito.

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