L'involuzione di Lukaku: da speranza del Belgio a condanna
In caduta libera. Tre parole, un concetto, se vogliamo anche duro, ma che sintetizza come meglio non si potrebbe il momento di Romelu Lukaku.
La prestazione dell'attaccante contro la Croazia e il mancato appuntamento con il goal condannano il Belgio all'eliminazione anzitempo dal Mondiale.
È la fine della Golden Generation belga, tanto decantata quanto incapace di saper convertire in almeno un titolo tutto il capitale umano prodotto dal suo movimento calcistico.
E Lukaku, di questo flop forse in parte già annunciato da Kevin De Bruyne, non è altro che l'uomo copertina.
Portato in Qatar malgrado condizioni fisiche non ottimali, l'attaccante dell'Inter ha concluso il suo Mondiale giocando appena 54 minuti.
Nove contro il Marocco, 45 (più recupero) contro la Croazia. Tutti infruttuosi. Anzi, lesivi per le speranze del Belgio di passare il girone.
Un palo a portiere battuto, un colpo di testa sparato alto e un goal divorato a due metri dalla linea di porta. È questa la sintesi, brutale, del contributo del centravanti alla spedizione orientale dei Diavoli Rossi.
Ma i problemi di Lukaku non hanno inizio in Qatar.
Dal momento del suo trasferimento al Chelsea nell'estate del 2021 per 115 milioni di euro, l'attaccante belga non solo non ha più saputo ripetere le imprese compiute con la maglia dell'Inter, ma ha intrapreso un percorso di involuzione.
In Premier League ha giocato - quando ha giocato - il più delle volte male, anche ma non solo per incomprensioni con l'allora tecnico Thomas Tuchel.
Goal pochi, quasi tutti ininfluenti. E una serie di prestazioni che giorno dopo giorno hanno fatto salire in lui e nei tifosi del Chelsea una grande nostalgia per i tempi in cui era a Milano.
Ma nemmeno il ritorno del figliol prodigo in nerazzurro dopo appena un anno ha riacceso in lui la scintilla.
Malgrado un buon impatto a inizio stagione, a frenarlo sono arrivati due infortuni alla coscia nel giro di un mese.
Serie A salutata con discreto anticipo per concentrarsi sul recupero per il Mondiale. Un decorso più lungo del previsto, che come risultato ha portato sì a una convocazione ma a mezzo servizio.
Martinez ha provato ad affidarsi a lui a risultato pressoché compromesso con il Marocco e per provare a sbloccare lo 0-0 con la Croazia.
In cambio non ha ottenuto nulla, anzi l'effetto contrario. Ora le vacanze, poi il ritorno ad Appiano Gentile. Dove sperano di ritrovarlo.
AAA Lukaku cercasi. Con urgenza.