Juventus, emergenza difesa a Friburgo: Gatti favorito su De Sciglio e Rugani

Federico Gatti Juventus
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Senza Alex Sandro e Bonucci, Allegri in Germania deve fare di necessità virtù: tra l’esperimento De Sciglio e l’opzione Rugani, può spuntarla Gatti.

La notte avrà portato il consiglio finale a Max Allegri che, per la sfida odierna di Friburgo, deve decidere sostanzialmente solamente colui che avrà il compito di completare il reparto là dietro. Si va di difesa a tre, ormai base del discorso per il tecnico livornese, con l’indispensabile Danilo e l’acciaccato Bremer. Nessuna filastrocca verdeoro, questa volta, considerando l’indisponibilità di Alex Sandro.

E con Bonucci non al meglio e quindi out per la partita di oggi, ecco due opzioni sullo sfondo per il tecnico toscano: De Sciglio o Rugani. Ma c'è una terza che ha preso sempre più quota alla vigilia: Gatti. Insomma, alla Juventus per ottenere il passaggio ai quarti di Europa League servirà una performance granitica, che passa anche dalla buona luna del pacchetto arretrato.

De Sciglio, che già con la Sampdoria ha giocato da braccetto di sinistra, potrebbe intrigare i pensieri di Allegri. Tuttavia, se dovesse passare questa corrente di pensiero, Cuadrado – per quanto concerne l’out destro – sarebbe chiamato agli straordinari. E il ragionamento deve anche contemplare la possibilità di andare oltre i tempi regolamenti, con le rotazioni dunque chiamate a fare la differenza.

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Di certo, e non è una novità, MDS viene visto da Allegri come un jolly affidabile. Come la pedina giusta che, nei momenti difficoltà, può rappresentare l’usato sicuro. Magari senza picchi di performance, ma con una discreta continuità come base del discorso.

Occhio, poi, a Rugani, altro giocatore profondamente rispettato dal condottiero zebrato. Qui, però, l’interrogativo verte sull’aspetto tattico. Ovvero: qualora la scelta ricadesse sull’ex Empoli, giocherebbe lui da centrale con conseguente passaggio di Bremer a destra? Insomma, non una decisione semplice. 

Gatti resta un'opzione molto concreta. L'ex difensore del Frosinone è stato provato da Allegri alla vigilia della sfida di Friburgo e potrebbe ricoprire il ruolo di braccetto destro, con Bremer centrale e Danilo spostato dall'altra parte, a sinistra.

Specialmente considerando come, con lo stesso Bremer in qualità di centrale, la Juve abbia trovato l via maestra. Tradotto: baricentro più alto, maggiore aggressività nella riconquista del possesso. Resta curioso constatare, comunque, come nell’ultimo turno di campionato Allegri non abbia puntato dall’inizio né su Rugani né su Gatti, decidendo inoltre di abbassare De Sciglio in concomitanza con il ko di Bonucci.

Modus operandi, questo, che portano inevitabilmente ad aprire delle riflessioni circa il futuro. Con la Juventus chiamata ad analizzare minuziosamente il reparto, magari puntando sulla valorizzazione dei prodotti interni. Ogni riferimento a Dean Huijsen, prossimo al rinnovo fino al 2027, è puramente voluto.

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