Italia-Macedonia del Nord, Mancini frena: "Nessuna favorita"

Il giorno della verità è arrivato per l'Italia di Roberto Mancini che deve assolutamente battere la Macedonia del Nord per accedere alla finale playoff e continuare a sperare nella qualificazione a Qatar 2022. Dopo aver fallito l'accesso diretto ai Mondiali, via agli spareggi.
Dall'altra Portogallo-Turchia, altra gara del percorso C che definirà la finalissima in programma il 29 marzo. Per la Nazionale azzurra, dunque, non solo la Macedonia del Nord da dover superare, ma eventualmente anche una tra il team Cristiano Ronaldo e quello di Cahanoglu:
Mancini, alla viglia della sfida in programma giovedì sera al 'Renzo Barbera' di Palermo, ha suonato la carica:
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"Un vantaggio avere tanti ragazzi del 2017? Ci sono momenti entusiasmanti e altri di delusioni, magari si potesse solo vincere. Basta essere concentrati su ciò che dobbiamo fare, l'Italia sa giocare bene a calcio e noi dobbiamo pensare al campo, non ad altre cose".
Contro la Macedonia del Nord nessuna novità rispetto al passato:
"Non abbiamo avuto tanto tempo, i ragazzi arrivano e devono recuperare dalle fatiche, dai viaggi. Abbiamo provato qualcosa nella mezza giornata di ieri e proprio per questo motivo abbiamo confermato i ragazzi dell'Europeo. Si conoscono bene e sanno ciò che dobbiamo fare".
Occhio alla frenesia, nessuna fretta:
"Non credo che la gara di domani sia da risolvere il prima possibile, partiamo dallo 0-0, non c'è un risultato da ribaltare. Loro si difendono bene e hanno qualità tecniche, hanno vinto in Germania. Dobbiamo rimanere tranquilli e fare la nostra partita".
Italia avanti rispetto alla Macedonia del Nord? Non per Mancini:
"Nessun favorito, in 90 minuti può succedere di tutto. Lo sappiamo bene che anche le partite più scontate vanno giocate perchè possono esserci sorprese".
Sarà il campo di Palermo a designare la squadra che giocherà la finale playoff.