Il titolo con lo Zurigo, la Nazionale e la Premier: la stagione di Gnonto

Gnonto Italy
Getty
Il trionfo nella Super League con lo Zurigo, il record con la maglia dell'Italia e il trasferimento al Leeds: il 2022 da urlo dell'ex Inter.

E' il 5 giugno 2022 e allo Stadio 'Renato Dall'Ara' di Bologna, l'Italia di Roberto Mancini disputa la prima gara ufficiale dopo il disastro di Palermo contro la Macedonia costato il mancato approdo al Mondiale del Qatar. In terra emiliana, la Nazionale campione d'Europa riparte per provare a ricostruire certezze e credibilità, smarrite nella notte da incubo del 'Barbera', ospitando la Germania in occasione della prima gara della fase a gironi di Nations League.

Il risultato è ancora inchiodato sullo 0-0 dopo un'ora abbondante di gioco, quando il ct azzurro gioca la carta a sorpresa: minuto 65, fuori Matteo Politano, dentro Wilfried Gnonto. Si tratta dell'esordio assoluto per il classe 2003 che, fino a quel momento, si era 'fermato' a qualche apparizione con l'Under 19 senza mai debuttare con l'Under 21. Dettagli puramente marginali, perché con il numero 11 sulla schiena, Gnonto impiega appena cinque minuti per presentarsi tra i grandi: sprint sulla destra e scarico al centro per l'illusorio 1-0 targato Lorenzo Pellegrini.

L'articolo prosegue qui sotto
Gnonto Italy Germany

Ecco Gnonto, appunto. Uno dei volti nuovi chiamati a rivitalizzare il corso Azzurro si mette subito in evidenza con uno spicchio di partita all'insegna di qualità e dinamismo e con un assist incluso nel prezzo.

Nel giro di dieci giorni, vestirà la maglia dell'Italia in altre tre occasioni: prima da titolare contro l'Ungheria, poi uno spezzone contro l'Inghilterra, e infine goal alla quarta presenza nel tonfo italiano in Germania. Sigillo inutile ai fini del risultato, ma buono per entrare di diritto nella storia della nostra Nazionale: con la rete segnata al Borussia-Park, Gnonto a 18 anni e 259 giorni diventa il più giovane marcatore di sempre nella storia della Nazionale maggiore.

Niente male per uno che alla maglia dei quattro volte campioni ci è arrivato dopo aver cercato fortuna lontano dal Belpaese. I suoi primi gettoni in Azzurro, infatti, maturano al culmine di una stagione nel corso della quale il prodotto del vivaio dell'Inter ha giocato in Super League svizzera con lo Zurigo.

La formazione elvetica l'ha tesserato il 30 aprile 2020, quando il ragazzo di Verbania si è ritrovato libero dopo aver declinato il primo contratto da professionista offertogli dalla Beneamata. Nessun tipo di presunzione da parte sua, sia chiaro, ma la consapevolezza di dover intraprendere un percorso di crescita graduale. Motivo che l'ha spinto a cercare gloria e fortuna altrove.

La proverbiale logica dello step by step. E quindi tanti cari saluti all'Italia per muovere i primi passi in Svizzera con prospettive e spazio sicuramente maggiori di quelli che almeno inizialmente avrebbe trovato restando a Milano.

Una scelta forte, senza dubbio, ma estremamente ponderata. Con il tempo a fare da giudice supremo e a dargli puntualmente ragione. Dopo una stagione all'insegna del puro apprendistato, Gnonto è esploso nell'annata 2021/22, contribuendo con 10 goal in 36 presenze - tra campionato e coppa - alla vittoria della Super League con ben quattro turni d'anticipo.

Numeri importanti e margini ancora tutti da esplorare che hanno convinto Roberto Mancini ad inserirlo nel gruppo Azzurro in vista della 'Finalissima' poi persa contro l'Argentina. In quell'occasione è rimasto seduto in panchina a guardare i compagni, respirando e prendendo confidenza con un ambiente diventato poi 'suo' a tutti gli effetti soltanto quattro giorni dopo.

E il resto è ovviamente pura attualità perché i primi sprazzi in chiave tricolore hanno inevitabilmente posto il suo nome tra i quelli caldi in ottica calciomercato. Voci, indiscrezioni e accostamenti a diverse squadre (italiane e non solo) non hanno minato di una virgola la sua serenità in attesa della chiamata giusta.

Un'opportunità che ad un certo punto sembrava destinata a sfociare nel nulla, tanto che Gnonto a luglio si era regolarmente presentato al raduno estivo dello Zurigo giocando ben 12 partite ufficiali tra luglio e agosto, distribuite tra campionato, preliminari di Champions ed Europa League.

Ed invece, ad una manciata di ore dal gong di fine mercato, ecco presentarsi la chance tanto attesa. Il 2 settembre Gnonto approda in Premier League firmando un contratto di cinque anni con il Leeds. Nelle casse dello Zurigo finisce una cifra di poco superiore ai 4 milioni di euro.

Da quel momento gioca altre due volte con la Nazionale, conquistando l'accesso alla Final Four di Nations League, mentre agli ordini di Jesse Marsch deve attendere fino al 29 ottobre per debuttare ufficialmente in Premier League.

Ad Anfield contro il Liverpool. Mica roba qualunque. Il tecnico statunitense l'ha inserito al 72' sul risultato di 1-1 e proprio da una sua iniziativa è scaturita l'azione che ha permesso agli Whites di violare il tempio dei Reds al 90'. Meglio di così, impossibile.

Chiudi