Il fattore Kostic decide Juventus-Inter: velocità e assist

Kostic Juventus
Getty Images
L'esterno serbo è finalmente tornato sui livelli visti a Francoforte, contro l'Inter la sua migliore prestazione in bianconero.

Voluto, aspettato, difeso. Filip Kostic si è finalmente preso la scena e lo ha fatto nella notte più importante, in una delle sfide più sentite dai tifosi della Juventus, quella contro l'Inter.

Arrivato tre giorni prima di Ferragosto da Francoforte, Kostic ha debuttato subito subentrando nel finale di Juventus-Sassuolo. La prima da titolare è arrivata la settimana dopo in casa della Sampdoria e da allora l'esterno serbo di fatto non è più uscito dal campo.

19 le presenze complessive tra campionato e Champions League, a dire la verità senza mai convincere del tutto. Prestazioni quasi sempre sufficienti, certo, ma troppo poco incisive per un giocatore della sua esperienza anche a livello internazionale.

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Un po' per scelta, molto per necessità, Allegri ha comunque insistito su Kostic che ad oggi è il nuovo acquisto bianconero con maggiore minutaggio dopo Bremer e l'esterno lo ha ripagato con una crescita costante fino all'exploit contro l'Inter, quando ha di fatto travolto i nerazzurri con le sue folate sulla fascia sinistra.

La fotografia della notte perfetta di Kostic è sicuramente lo scatto in occasione del goal di Rabiot, quando il serbo ha lasciato sul posto Barella con una finta e dopo una corsa a perdifiato ha conservato la lucidità per servire al francese un cioccolatino da scartare nel cuore dell'area di rigore.

Non contento Kostic si è ripetuto nel finale: frenata, testa alta e palla a Fagioli per il goal che ha chiuso la partita e fatto esplodere lo Stadium. In mezzo un assist su corner cancellato dal VAR e un palo colpito con un meraviglioso tiro al volo deviato da Onana. La notte perfetta, insomma.

Il passaggio al 3-5-2 sembra avere giovato anche a Kostic, più libero di spingere sulla fascia senza dover pensare troppo ai ripiegamenti difensivi anche se la generosità non è mancata neppure contro l'Inter, quando il serbo ha spesso aiutato Alex Sandro nei raddoppi.

Intanto gli assist in questa stagione sono già sei, più di qualsiasi altro compagno di squadra. Niente male davvero.

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