I Mondiali accendono i riflettori su Gvardiol: lo attende l'esame di maturità contro il Brasile

Josko Gvardiol Croatia 2022 World Cup
Getty
Mondiale da protagonista per il difensore che Dalic ha definito "Il miglior al mondo": ai quarti lo attende la prova del nove contro Neymar e compagni

La roulette dei calci di rigore sorride e la Croazia si piazza, ancora una volta, tra le prime otto al Mondo. La delicatissima sfida contro il Giappone ha schiuso alla selezione di Dalic le porte dei quarti di finale.

Dalle parate decisive di Livakovic, passano per il peso specifico di Modric e Perisic, sino alla consacrazione di Joško Gvardiol. Il difensore centrale di proprietà del Lipsia a fronte di una carte d'identità che recita anni 20 è già un perno della Nazionale vicecampione del Mondo.

Impiegato sin qui in tutte le partite - e mai sostituito - il classe 2002 è una delle note più liete, schierato al fianco di Lovren, insieme al quale forma una coppia solidissima.

L'articolo prosegue qui sotto

Un rendimento ed una maturità impressionanti, a fronte di un'esperienza che non può avere, ma che intuisce, che gli appartiene come un dono.

Il Ct Zlatko Dalic, del resto, è pazzo di lui e dopo il match con il Belgio - valso l'approdo agli ottavi - l'ha incensato pubblicamente:

"E' il miglior difensore al mondo. Ha solo 20 anni. Se non è il numero 1 adesso, sicuramente lo diventerà".

Un futuro tutto da scrivere, dunque. Un futuro che per il nativo di Zagabria si chiama Brasile. Proprio così, perché ai quarti di finale la posta in palio è destinata ad alzarsi vertiginosamente.

La Croazia affronterà i verdeoro nel dentro o fuori che vale la semifinale. Gvardiol ci sarà, ovviamente, al cospetto dei vari Neymar, Richarlison e Vinicius. Clienti scomodissimi, in un contesto che porta con sé tutti i crismi dell'esame di maturità.

Chiudi