Gustavo Maia lascia il Barcellona: in tre anni non ha mai esordito

Gustavo Maia BarcelonaGetty Images

C'è chi arriva al Barcellona per scrivere la storia e chi, semplicemente, il Barça lo accarezza soltanto senza poterlo veramente toccare. Gustavo Maia appartiene alla seconda categoria. E del resto come definire diversamente l'avventura di un calciatore con zero presenze in tre anni?

Gustavo Maia, 22 anni compiuti a gennaio, è stato ufficialmente ceduto dal Barcellona al Vila Nova, formazione della Serie B brasiliana, a titolo definitivo. Esterno offensivo che ama partire da sinistra, il giovane sudamericano aveva il contratto con i catalani in scadenza tra un biennio, il 30 giugno del 2025. Ma il Barça ha deciso di fare a meno di lui in anticipo.

Nel rapporto tra Gustavo Maia e il Barcellona, del resto, non ha funzionato praticamente nulla. Preso nel 2020 dal San Paolo e trattato come acquisto abbastanza controverso, anche per i 4 milioni e mezzo di euro sborsati all'epoca dal club catalano per averlo, il ragazzo di Brasilia ha trascorso un triennio in giro per la Spagna e il Sudamerica, fino alla decisione del club di tagliare definitivamente il cordone ombelicale.

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Inizialmente aggregato alla formazione B del Barcellona, Gustavo è stato rispedito una prima volta in prestito in Brasile, all'Internacional. Poi è tornato, ma solo per essere dirottato verso il Valencia, che a sua volta l'ha inserito nella propria squadra B. Infine il triplo passo indietro per andare al Vila Nova a titolo definitivo.

Totale: zero presenze in tre anni con la prima squadra del Barcellona. Un sogno nato come tale, poi trasformatosi via via in un'illusione senza concretezza. Gustavo Maia non è mai stato preso in considerazione da Ronald Koeman prima e da Xavi poi, confermando di non essere adatto per palcoscenici del genere.

Il suo futuro, come detto, si chiama Vila Nova. Nella Serie B brasiliana. Sabato è già andato in panchina per la prima volta, in una gara pareggiata per 1-1 in casa contro l'ABC. La consolazione? Dopo 19 giornate, ovvero al giro di boa del torneo, la sua squadra è in pienissima corsa per la promozione nella massima serie.