Giampaolo-Sampdoria, è finita: ufficiale l'esonero

Marco Giampaolo Sampdoria
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Marco Giampaolo non è più l'allenatore della Sampdoria: fatale lo 0-3 col Monza. Romei: "Il ritorno di D'Aversa è un'ipotesi". Contatti con Stankovic.

Il pesante 0-3 interno contro il Monza in uno scontro diretto non ha fatto altro che accelerare un processo già ben avviato: nulla da fare per Marco Giampaolo, ufficialmente non più il tecnico della Sampdoria dove era tornato nella seconda parte della passata stagione.

La società blucerchiata ha diramato un comunicato per annunciare la separazione dal classe 1967, che paga il pessimo avvio con soli due punti conquistati nelle prime otto giornate di campionato.

"L’U.C. Sampdoria comunica di aver sollevato Marco Giampaolo dall’incarico di allenatore responsabile della prima squadra. Al tecnico e ai componenti del suo staff vanno i ringraziamenti per la serietà e la professionalità dimostrate durante il periodo di lavoro nel club".

A conferire i crismi dell'ufficialità alla notizia ci avevano pensato anche le dichiarazioni del vicepresidente Antonio Romei, intervistato da 'Sky Sport'.

"La notizia è confermata. Abbiamo aspettato un po' perché prima volevamo comunicarlo al mister. Mi dispiace per il mister perché so la professionalità che mette nel suo lavoro. E' stata una partita non all'altezza, chiudere così fa male. Non dobbiamo prendere alibi e lavorare tutti insieme per trovare una soluzione".

Il sostituto potrebbe essere Roberto D'Aversa, ancora sotto contratto con la Sampdoria.

"D'Aversa è un'ipotesi ma non ne abbiamo ancora parlato".

Secondo gli ultimi aggiornamenti da parte di 'Sky', però, quello di D'Aversa non è l'unico nome al vaglio: nella giornata di oggi, infatti sono previsti contatti con Dejan Stankovic che potrebbe irrompere nella corsa alla panchina doriana.

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Da monitorare costantemente ci sono anche i profili di Claudio Ranieri, Aurelio Andreazzoli e di Daniele De Rossi, incensato pubblicamente da Walter Sabatini.

Confermate anche le voci sempre più insistenti di un cambio di proprietà vicino ad essere finalizzato dopo mesi di limbo.

"Stiamo vendendo e non possiamo nasconderlo. Dispiace dover esonerare un allenatore ma ora puntiamo a migliorare".

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