Gakpo a caccia della svolta: sei gare senza goal o assist a Liverpool

Gakpo Liverpool
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Il Liverpool vive un momento pessimo, Gakpo è arrivato in Reds proprio quando niente gira per il verso giusto. Klopp lo difende.

Arrivato nel peggiore dei momenti, Cody Gakpo non si è ancora adattato al calcio inglese. Prelevato dal Liverpool nel calciomercato di gennaio per 45 milioni di euro, l'olandese reduce dai Mondiali e da una prima parte di stagione fenomenale con la casacca del PSV è stato proposto da Klopp in maniera continua, senza mai brillare.

Se Diogo Jota e Luis Diaz sono arrivati al Liverpool risultando subito decisivi, Gakpo ha giocato sei gare senza mai andare in rete o fornire assist. La grossa differenza sta nel periodo dei Reds, in cui attualmente nulla gira per il verso giusto, mentre i due compagni di squadra sono entrati in una macchina oliata alla perfezione, spingendola al pari di tutti gli altri elementi a disposizione di Klopp.

Gakpo ha descritto come "difficile" la situazione del Liverpool in questo periodo e non c'è dubbio che lo sia. Posizionato da Klopp sia come esterno mancino, il suo ruolo preferito, sia come punta, l'olandese è un fantasma al pari di tutti i compagni di squadra. Non solo gli infortuni, ma anche compagni sazi e un sistema Klopp che scricchiola dopo anni e anni di gloria.

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Basti pensare che nelle tre gare giocate in Premier, il Liverpool di Gakpo non ha mai segnato, pareggiando 0-0 contro il Chelsea e perdendo per 3-0 sia contro i Wolves, sia contro il Brighton di De Zerbi, bestia nera stagionale che ha anche eliminato i Reds dalla FA Cup.

A proposito di FA Cup, Gakpo - tra i migliori al Mondiale qatariota - ha giocato titolare anche contro il Brighton e nelle due gare contro il Wolverhampton, eliminato e subito 'vendicatosi' alla prima disponibile in campionato.

Da canto suo, come ovvio, Klopp non condanna Gakpo per un periodo così breve:

"Sono felice del suo lavoro, è un grande marcatore. Giudicarlo dopo solo una manciata di partite non è bello".

Ma è questo quello che sta succedendo a Liverpool, anche perchè in città dopo anni di Salah e Mané, non si è più preparati al digiuno di reti da parte di un attaccante. Non che l'egiziano se la passi meglio, a secco in sette delle ultime otto gare ufficiali.

Per questo il Liverpool si fida di Gakpo, anche se continuando con una stagione a metà classifica, potrebbe essere proprio lui ad essere il capro espiatorio in caso di mancato successo in Champions e deludente conclusione dell'annata di Premier League.

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