Al-Dawsari riscrive la storia dell'Al-Hilal: Flamengo battuto, è finale del Mondiale per Club
E' un bel momento per seguire il calcio in Arabia Saudita, questo: anche perché da novembre non si fa altro che esultare, sorprendersi, gioire. Al di là delle sconfitte: merito della mezza impresa compiuta dalla Nazionale di Hervé Renard, che ai Mondiali ha scritto una pagina importante della sua storia, ma anche del trasferimento all'Al-Nassr di un certo Cristiano Ronaldo.
Insomma, da quelle parti il calcio sta crescendo: e a confermarlo l'ultima gioia consegnata dall'Al-Hilal, vincitore dell'ultimo campionato saudita, che ha raggiunto la finale del Mondiale per Club, aspettando adesso una tra Real Madrid e Al-Ahly. Ma col sorriso, comunque andrà.
Nel segno di Salem Al-Dawsari: sì, l'uomo che ha battuto l'Argentina di Lionel Messi nella gara d'esordio del Gruppo C a Qatar 2022, con quel destro a giro imprendibile, spettacolare, stupendo.
Alla fine ad Arturo Vidal è andata male dopo aver promesso, in maniera poco lusinghiera, una vittoria contro il Real Madrid appena dopo la conquista della Copa Libertadores del Flamengo, lo scorso novembre. In finale i rossoneri non ci saranno.
La gara, valida per le semifinali, comunque è stata emozionante: vantaggio-lampo dei sauditi grazie al rigore trasformato da Al-Dawsari e guadagnato da Luciano Vietto, un altro che dal calcio europeo è passato. Al 20' arriva il pari di Pedro, con un piattone destro all'angolino. Bellissimo. Ma non basta. Perché alla fine del primo tempo Vietto guadagna un altro calcio di rigore, anche questo siglato da Al-Dawsari. Con doppia ammonizione all'ex Roma Gerson.
La squadra di Gabigol crolla: al 70' arriva l'1-3 dell'Al-Hilal, con il destro potente di Vietto, che non è mica l'ultimo con un passato in Europa nella formazione di Ramon Diaz. Tra gli altri ci sono anche l'ex Porto Moussa Marega e l'ex Serie A Odion Ighalo, portato in Italia dall'Udinese.
A nulla serve la doppietta di Pedro: in finale di Coppa del Mondo per club ci va l'Al-Hilal che adesso aspetta, nel segno di chi ha già fatto la storia dell'Arabia Saudita. Al-Dawsari, che punta un'altra vittima illustre.