De Laurentiis scaramantico: "Vinciamo la Champions? Ci portiamo iella da soli"

Napoli chief Aurelio De Laurentiis
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Il presidente del Napoli preferisce tenere un profilo basso: "Se vinciamo la Champions? Bisogna essere silenziosi, le onde negative si propagano".

Nonostante il passo falso di venerdì sera al 'Maradona', uno 'scherzetto' orchestrato dall'ex Sarri, il Napoli resta lanciatissimo su entrambi i fronti in cui si trova ancora in gioco: in campionato sono 15 i punti di vantaggio sull'Inter seconda, mentre in Champions League c'è grande ottimismo per la qualificazione ai quarti di finale.

Merito dello 0-2 inflitto all'Eintracht in Germania nel primo atto degli ottavi di finale, col ritorno in Italia fissato per il 15 marzo: un'ondata di ottimismo che però rischia di travolgere in maniera eccessiva le speranze di un colpaccio anche oltre i confini nazionali.

Intervenuto al convegno il 'Regolamento del giuoco del calcio fra teoria e prassi' tenutosi al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli a Santa Maria Capua Vetere, Aurelio De Laurentiis ha affrontato l'argomento con estrema scaramanzia.

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"Se vinciamo la Champions? A furia di dire 'La vinciamo, festeggiamo lo Scudetto' ci portiamo iella da soli. Bisogna essere silenziosi, perché le onde negative si propagano. La napoletanità è temuta".

In casa Napoli, quindi, non c'è l'intenzione di mettere il carro davanti ai buoi ma, al contrario, di dare continuità ad un percorso fin qui straordinario per poter, alla fine, celebrare una stagione che sarebbe leggendaria.

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