Cremona si stringe nel ricordo di Vialli: 1' di silenzio e messa in suffragio
In attesa dei funerali veri e propri che si terranno nei prossimi giorni a Londra in forma strettamente privata, la città di Cremona ha voluto dedicare la giornata odierna a Gianluca Vialli, scomparso a 58 anni dopo una lunga malattia.
La città natale del compianto campione si è stretta tutta attorno alla sua famiglia, fin dalle prime ore del giorno: alle 12 in punto, dipendenti e amministratori comunali hanno osservato un minuto di raccoglimento nel Cortile Federico II di Palazzo Comunale al suono dei rintocchi della campana della Torre Civica.
Il sindaco Gianluca Galimberti e il presidente del Consiglio comunale Paolo Carletti hanno esposto una storica maglia della Cremonese, in ricordo dello sfortunato ex attaccante.
Alle 18.30 il commiato si è spostato nella chiesa parrocchiale di Cristo Re con la messa in suffragio a cui hanno partecipato tutti i familiari di Vialli, ad eccezione del padre e della madre, oltre a tanti suoi vecchi compagni di squadra: tra gli altri Pagliuca, Lanna, Ferrara, Ravanelli, Peruzzi e molti altri.
"Gianluca ha giocato col sorriso anche la partita dell'esistenza oltre a quella del campo - ha pronunciato nella sua omelia il vescovo Napolioni - scegliendo la vita e non il male, senza farsi annichilire dalla malattia. Siamo qui per dire: grazie, Gianluca".
Foltissima presenza anche all'esterno della struttura religiosa, mentre all'interno, davanti all'altare, erano presenti le maglie delle cinque squadre che hanno contraddistinto la carriera di Vialli: Cremonese, Sampdoria, Juventus, Chelsea e Italia.