Biraghi racconta: "Era fatta con l'Inter, poi bloccarono i conti di Zhang"
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Oggi è il capitano della Fiorentina, ma c'è stato un momento in cui Cristiano Biraghi è stato vicino al ritorno all'Inter, la squadra che lo ha formato nel settore giovanile e in cui ha giocato nella stagione 19-20, in prestito proprio dalla Viola.
A raccontarlo è lui stesso al Corriere dello Sport:
"Dovevo essere acquistato ma a causa del Covid furono bloccati i conti in Cina di Zhang e il club decise di prendere a zero Kolarov e Darmian. Sono tornato a Firenze con ancora più fame".
A Firenze Biraghi ha trovato continuità ed è diventato il capitano, ma non è esente da critiche da parte dei tifosi, che spesso lo attaccano quando le cose non vanno:
"È palese che il parafulmine della Fiorentina sia io. Mi va bene, se sono ancora qua è perché ho accettato questo status. Nel momento che non vorrò più subire critiche, ma difficilmente accadrà per il carattere che ho, lascerò da una parte la borsa e andrò a casa. Vorrei chiedere a chi mi critica il motivo per cui lo fa. So già che mi darebbe una risposta superficiale".
Un duro attacco ai critici, da parte di un giocatore che di certo non ha paura di dire ciò che pensa. La sfida con l'Inter è una partita speciale per lui, che tra Milano e Firenze ha vissuto due delle esperienze più formative, e che ora, a quasi 31 anni, vuole continuare a fare bene.