Per Houssem Aouar, ancora per poco centrocampista del Lione, sono settimane di grandi scelte. La prima: nella prossima stagione la sua carriera si tingerà del giallo e del rosso della Roma. La seconda: il cambio di nazionale, con tanto di prima convocazione ufficiale da parte dell'Algeria.
Il ct Djamel Belmadi, ex giocatore anche di Marsiglia e Manchester City, ha incluso Aouar nell'elenco dei 26 calciatori che difenderanno i colori dell'Algeria nelle due partite in programma nel mese di giugno: il 18 in casa dell'Uganda, gara valida per le qualificazioni alla prossima Coppa d'Africa, e due giorni più tardi in amichevole contro la Tunisia.
Per Aouar si tratterà di una prima volta. Ma non sarà una prima volta qualsiasi. Perché fino a questo momento il futuro giocatore della Roma ha sempre indossato la maglia della Francia, sia nelle giovanili (leggi: Under 21) che nella nazionale maggiore.
Didier Deschamps lo ha infatti convocato in occasione di un'amichevole e di una partita di Nations League disputate nell'ottobre del 2020, rispettivamente contro Ucraina e Croazia. Contro la nazionale allora allenata da Andriy Shevchenko, peraltro, Aouar è sceso in campo dal primo minuto, venendo tolto dal campo dal commissario tecnico dei Bleus a mezz'ora dalla fine.
Però il regolamento in questi casi consente di cambiare nazionale. E Aouar, nato a Lione da genitori algerini, ha deciso di optare per le proprie origini. Già a marzo aveva ufficializzato la propria decisione su Instagram, pubblicando un post che grazie a un fotomontaggio lo ritraeva con la maglia della selezione nordafricana. Qualche anno fa Belmadi aveva già provato a convincerlo, ma senza successo.
"Per quanto riguarda Aouar - diceva il ct un paio di mesi fa - è praticamente da quattro anni che stiamo parlando in maniera ininterrotta. Ho optato per lasciarlo tranquillo mentre qualcuno provava a mettere in piazza il contenuto dei nostri dialoghi. Qualcuno ama mettere i giocatori alla berlina di fronte al popolo algerino, sempre sensibile a questi temi. Io ho preferito la discrezione. Aouar ha qualità ben al di sopra della media. Potrà diventare un elemento molto importante della nostra squadra e farci fare un salto di qualità".
A livello di club, invece, ad attendere Aouar è come detto un altro tipo di cambiamento: la Roma è pronta ad accoglierlo a braccia aperte e a parametro zero, da algerino e non più da francese, nonostante il salto di qualità ipotizzato all'inizio della carriera non sia mai stato compiutamente effettuato.