Andrey Santos lascia subito il Chelsea: si trasferisce al Palmeiras in prestito
C'è Mudryk, che deve ancora ambientarsi completamente. Ci sono Badiashile e Madueke, che nemmeno sono stati inseriti nella lista UEFA per la fase a eliminazione diretta di Champions League. Se il Chelsea spende e spande sul mercato, ciò non significa che tutti i suoi acquisti debbano ingranare immediatamente. E questo vale anche per Andrey Santos, il meno reclamizzato.
Il giovane centrocampista brasiliano, preso dal Vasco da Gama con cui aveva appena conquistato una promozione in Serie A, lascia subito Londra: è praticamente fatta per il suo trasferimento in prestito secco al Palmeiras, in cui giocherà prestito fino a dicembre, ovvero fino alla conclusione della stagione brasiliana. Nelle prossime ore sono in programma firma e ufficialità.
Ma perché il Chelsea ha deciso di lasciar partire Andrey Santos dopo aver ufficializzato il suo arrivo poco più di un mese fa, all'inizio di gennaio? Semplice: perché il brasiliano non ha ricevuto il permesso di lavoro, condizione indispensabile per giocare in Premier League. E dunque il prestito è diventato un'opzione pressoché obbligata.
Una volta compresa la situazione, il Chelsea e Andrey Santos hanno deciso di puntare su un club che disputi la Libertadores 2023. Ed è per questo che un ritorno al Vasco, nonostante il club di Rio avesse la priorità nell'accordo coi Blues, è stato scartato dal giocatore. Discorso opposto per il Palmeiras, che negli scorsi mesi ha conquistato il Brasileirão e, ancora una volta, si colloca tra le favorite per alzare il trofeo continentale dopo la doppietta 2020-2021.
Andrey Santos, 18 anni (ne compirà 19 a inizio maggio), è reduce dalla conquista del Sudamericano di categoria con la maglia dell'Under 20 del Brasile. Da protagonista a centrocampo ma, clamorosamente, anche nelle aree avversarie: con 6 reti si è laureato capocannoniere della competizione alla pari di Vitor Roque, gioiello dell'Athletico Paranaense.
Ad aspettarlo, dunque, è il Palmeiras. Anche se il sogno Chelsea è soltanto rinviato di qualche mese. Inizialmente il prestito è annuale, come detto, ma gli inglesi hanno la possibilità di richiamare il giocatore alla base già in estate. Di questo passo, se dovesse finalmente arrivare il permesso di lavoro, è uno scenario da non escludere.