Amelia su Belardinelli a B Italian: "Mi ricorda Parolo, può far parte dell'Empoli l'anno prossimo"
Continua il viaggio di GOAL Italia alla scoperta dei migliori talenti italiani presenti in Serie B: l'ultimo protagonista analizzato nel corso di B Italian, il format Twitch sulla Serie BKT, si lega e intreccia al destino di una delle sorprese del campionato, il Sudtirol.
Tra i simboli della formazione di Bisoli c'è senza dubbio Luca Belardinelli, centrocampista classe 2001 arrivato in prestito dall'Empoli, club che lo ha cresciuto nel corso degli anni, come racconta Marco Amelia.
"E’ un giocatore straordinario, scuola Empoli: dinamico, lo trovi da tutte le parti del campo, ti pressa ovunque. Ha una grande capacità di inserimento, e lo faceva ai tempi della Primavera, per andare a chiudere le azioni. E’ completo e secondo me farà il salto: l’attenzione dei club di Serie A deve essere importante per questo ragazzo, non solo dell’Empoli che lo ha cresciuto, ma anche di quelli più grandi perché merita una chance di questo livello".
L'Empoli attualmente si sta giocando le sue possibilità di permanenza in Serie A, ma dovesse centrare la salvezza potrebbe già puntare su Belardinelli, autore di una grande stagione in B.
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Se può far parte dell’organico dell’Empoli della prossima stagione in caso di salvezza? Per come ragiona l’Empoli, per la filosofia di lavoro che ha sarebbe assurdo se non succedesse: perché dopo un campionato del genere e la conferma delle sue qualità non può non avere la chance di star lì: poi può succedere qualcosa di più, ovvero squadre che vanno dall’Empoli a bussare per prenderselo subito, ed è qualcosa che dovrebbero fare parecchi club di Serie A e non solo, perché ha caratteristiche atletiche per fare altri campionati".
Dicevamo, il destino intrecciato a quello del Sudtirol: 2 reti in questo campionato e prestazioni sempre tra le migliori dell'intera squadra.
"Ha fatto quello che faceva già in Primavera: era un ragazzo che si inseriva bene, con una struttura fisica che gli permetteva di andare a concludere le azioni. Si vedeva già che era l’uomo in più della Primavera. Poi ha trovato la sua dimensione: ha trovato una squadra, il Sudtirol, che lo valorizza e non è poco. E lui sta rispondendo presente".
Qualche settimana fa, Belardinelli ai microfoni ufficiali del Sudtirol ha ammesso di essere cresciuto con Milinkovic-Savic e Pogba come idoli calcistici. Ma quanto ha di simile con i due giocatori di Lazio e Juventus?
"Dal punto di vista dell’inserimento e della capacità di entrare in area, qualcosa in comune con Milinkovic-Savic ce l’ha. Con Pogba ha quest’ordine che tiene in mezzo al campo: è un ragazzo che dal punto di vista tattico è disciplinato. L'ho sempre paragonato a Marco Parolo. Ha proprio queste caratteristiche: ha quest’ordine in campo che gli permette di essere sempre nella giusta posizione. Ti dà questo senso di sicurezza che a me dava Parolo".