Spezia-Atalanta 2-2: Pasalic salva gli orobici, rimonta completata nel recupero
Un biglietto di sola andata per l’inferno per l’Atalanta. La quarta sconfitta di fila, quinta nelle ultime sei, era dietro l'angolo. Una questione di minuti. E invece la squadra di Gian Piero Gasperini è riuscita a rialzarsi e rimontare il doppio svantaggio sul campo dello Spezia.
La gara del Picco sembrava indirizzata verso un successo netto dei padroni di casa; poi la reazione degli orobici, in grado di riacciuffare il pari in extremis, al 92’, con Pasalic dopo il momentaneo 1-2 di Hojlund.
A cambiare il vento e l’atteggiamento delle due squadre in campo un episodio chiave del match, il goal annullato al 62’ ad Ampadu per fuorigioco su assist di Holm. Da quel momento in poi lo Spezia si è sciolto e ha gettato al vento un successo che sembrava legittimo dopo 60 minuti di dominio e un atteggiamento tecnico-tattico praticamente perfetto al cospetto di una squadra, quella atalantina, che porta a casa la reazione, un punto e poco altro, se non la consapevolezza di dover lavorare ancora tanto per interrompere un trend negativo che recita soli due punti conquistati nelle ultime sei gare di campionato.
Il primo tempo dello Spezia è praticamente perfetto. La squadra di Gotti parte col piglio giusto e sblocca il risultato, poi lascia reagire l’Atalanta controllando la foga agonistica degli avversari e colpisce di nuovo, nel miglior momento della formazione di Gasperini.
All’8’ Nzola si invola sulla destra e serve l’accorrente Gyasi, che sorprende Toloi e sigla la rete del vantaggio da pochi passi.
Lo Spezia perde Zoet per infortunio. Il portiere olandese si fa male e lascia il campo a Zovko. Nel primo tempo è costretto a dare forfait anche Duvan Zapata, che viene sostituito da Hojlund.
L’Atalanta alza il baricentro ma paga a caro prezzo qualche spazio di troppo lasciato in difesa. Bourabia ruba il pallone a centrocampo al 31’ e lancia in verticale ancora Nzola, che dopo l’assist a Gyasi si porta a tu per tu con Sportiello e firma la rete personale.
Nella ripresa, l’Atalanta continua a sbandare e va ad un passo dallo 0-3 con il goal di Ampadu, che gira in porta sull’assist di Holm. Il check del VAR annulla tutto: il difensore gallese è in fuorigioco, negata la gioia del primo goal in Serie A e il tris dei liguri.
Hojlund, tra i più positivi dell’Atalanta e l’anima della rimonta bergamasca, riapre il match: si gira, salta Kiwior e batte Zovko, non impeccabile nell'occasione dopo un buon primo tempo.
La rete rinvigorisce gli orobici e manda in crisi lo Spezia, che si scioglie lentamente e abbassa il baricentro fino a schiacciarsi nei primi trenta metri. È ancora il danese Hojlund a sfiorare il goal: va vicino alla doppietta con un sinistro in diagonale che va di poco al lato del palo della porta dello Spezia.
Nel finale, nel secondo dei cinque minuti di recupero, Koopmeiners vede una traiettoria che non esiste e serve Pasalic sul secondo palo. La difesa dello Spezia si addormenta, il croato ne approfitta e firma il goal del definitivo 2-2.
La squadra di Gotti butta via la vittoria ma trova il terzo risultato utile di fila in campionato, mentre l’Atalanta evita un’altra sconfitta, la quarta di fila, ma continua a mancare l’appuntamento con il successo: l’ultimo risale al 30 ottobre, più di due mesi fa.