Se José Mourinho ti chiama, c'è un motivo: c'è sempre. Lo ha dimostrato nelle ultime stagioni alla Roma, lo ha dimostrato in carriera, ovunque.
Non sfugge a questo discorso Renato Sanches, vicinissimo a vestire la maglia giallorossa, raggiungendo il portoghese nella capitale.
Ritorniamo, per qualche istante, al settembre del 2017: dopo una prima stagione, altamente deludente, al Bayern Monaco, Renato Sanches viene prestato allo Swansea, in Premier League.
Ecco: il 10 settembre è previsto il suo esordio contro il Newcastle: Paul Clement lo schiera nel centrocampo a rombo con Carroll e Clucas, ma non tutto va per il meglio. Anzi: il suo viene definito uno dei "peggiori esordi della storia della Premier League".
E per capirlo basta mezz'ora: Sanches gestisce 14 palloni in 28 palloni, perdendoli tutti. "Welcome to Premier League", scrive qualcuno. La verità sta in mezzo, come sempre: perché nessuno ha dimenticato quanto fatto fino al 2016. Fino, ovvero, alla vittoria degli Europei col Portogallo.