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Napoli-Lazio, Luis Alberto si sfoga: "Con questi arbitri non si può giocare"

Matteo Occhiuto
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Luis Alberto
Getty Images
Lo spagnolo duro nei confronti del direttore di gara Colombo: "Serve gente con personalità".

Un goal bellissimo, tre punti fondamentali e una polemica contro la direzione arbitrale. La serata al Maradona di Luis Alberto è densa di istantanee, che si abbinano alla grande qualità messa in campo dal centrocampista spagnolo.

Il 30enne biancoceleste, al termine dell'incontro, si è infatti detto insoddisfatto della prova fornita dall'arbitro Colombo.

Non è bastata la vittoria a placare Luis Alberto che, anzi, ai microfoni di Dazn ha esternato tutto il malcontento per le scelte del direttore di gara.

Scelti da Goal

  1. LE PAROLE DI LUIS ALBERTO

    "Con questi arbitri così non si può giocare, devono venire arbitri con personalità sennò ti ammazzano il lavoro della settimana, e lo dico oggi che abbiamo vinto. Oggi fischiano così, lavori una settimana e non puoi buttare tutto per una persona". Queste le parole di Luis Alberto, ai microfoni di DAZN, al triplice fischio.

  2. GLI EPISODI DI NAPOLI-LAZIO
    DAZN

    GLI EPISODI DI NAPOLI-LAZIO

    Inevitabilmente lo spagnolo non ha preso bene la doppia decisione del Var sui goal di Zaccagni e Guendouzi.

    La Lazio due volte si è vista annullare il 3-1 al Maradona, costringendo i biancocelesti a soffrire fino al triplice fischio.

    QUI LA MOVIOLA DI NAPOLI-LAZIO.

  4. IL GOAL ANNULLATO A ZACCAGNI

    Ineccepibile, tuttavia, la decisione di Colombo e della squadra arbitrale di annullare il goal in contropiede di Mattia Zaccagni.

    La posizione di fuorigioco dell'ex Verona è stata decretata dal fuorigioco semiautomatico, rendendo impossibile da smentire la scelta.

  5. IL GOAL ANNULLATO A GUENDOUZI
    (C)Getty Images

    IL GOAL ANNULLATO A GUENDOUZI

    Anche in occasione del secondo goal annullato alla Lazio, la decisione viene presa per posizione di fuorigioco. Non dell'autore dela marcatura Guendouzi , ma è Zaccagni a essere pizzicato oltre il penultimo difendente nello sviluppo dell'azione.