La grande occasione di Zaccagni: sarà il sostituto di Chiesa

Zaccagni HD
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Finora una sola presenza con la Nazionale in amichevole, poi le incomprensioni con Mancini. Ora la prima da titolare al posto di Chiesa.

A ventotto anni e dopo un paio di ottime stagioni, ecco finalmente la grande occasione di Mattia Zaccagni in Nazionale.

Sarà infatti l'esterno della Lazio a sostituire l'infortunato Chiesa nel tridente di Luciano Spalletti.

Proprio il cambio della guida tecnica ha riaperto le porte di Coverciano a Zaccagni, che pure deve a Mancini la sua fin qui unica presenza con l'Italia.

L'ex Ct infatti l'aveva convocato nel marzo 2022 facendolo pure entrare a gara in corso durante l'amichevole contro la Turchia.

Poi però tra i due qualcosa si è rotto e Zaccagni di fatto non ha più rivisto l'azzurro nonostante l'ottimo rendimento nell'ultima stagione con la Lazio.

  1. UNA SOLA PRESENZA IN NAZIONALE

    Come detto, Zaccagni ha giocato solo una volta con la Nazionale durante l'amichevole contro la Turchia del 29 marzo 2022.

    In quell'occasione era subentrato durante l'intervallo al posto di Nicolò Zaniolo sul risultato di 2-1 per gli Azzurri, la partita sarebbe poi terminata 3-2.

  2. LE INCOMPRENSIONI CON MANCINI
    (C)Getty images

    LE INCOMPRENSIONI CON MANCINI

    Ma perché Zaccagni non ha più giocato in Nazionale? Alla base della scelta dell'ex Ct Roberto Mancini ci sarebbero soprattutto alcune incomprensioni col giocatore.

    Tutto nasce il 3 giugno 2022, tre mesi dopo il debutto di Zaccagni, quando l'attaccante della Lazio lascia il ritiro insieme al compagno di club Manuel Lazzari prima della delicata sfida di Nations League contro la Germania per un problema fisico.

    "Sono stati una sorpresa anche per me. Stavano bene. Ma ci hanno detto che non erano in grado di giocare e li abbiamo mandati a casa", spiegava un incredulo Mancini.



  3. MAI PIU' CONVOCATO

    Da quel giorno Mancini di fatto non hai mai più preso in considerazione Zaccagni nelle sue convocazioni, pur senza pubblicamente mai chiudergli le porte della Nazionale.

    A marzo di quest'anno l'ex Ct era tornato sul caso, spiegando come le sue scelte fossero ampiamente motivate: "Mancata convocazione? Ci sono motivazioni, tutti parlano senza sapere nulla. Ci sono dei giocatori che sono nel giro e devono ambire. La porta è aperta a tutti. Zaniolo e Zaccagni? Ci sono delle valutazioni più che valide".

  4. L'APERTURA DI SPALLETTI
    Getty Images

    L'APERTURA DI SPALLETTI

    Le improvvise dimissioni di Mancini e l'approdo di Luciano Spalletti sulla panchina dell'Italia ha cambiato la situazione anche per Zaccagni, che è stato immediatamente convocato dal nuovo Ct.

    Spalletti però ha subito chiarito come pretenda dai giocatori il massimo impegno e la massima dedizione per la sua Nazionale. Un richiamo chiaro per tutti.

    La grande occasione per Zaccagni è arrivata subito con l'esterno biancoceleste che, complice l'infortunio di Chiesa, giocherà nel tridente insieme a Immobile e Politano per quella che sarà la sua prima gara ufficiale con l'Italia. E la prima in assoluto da titolare.

  5. I NUMERI DI ZACCAGNI

    Guardando solo al campo, d'altronde, Zaccagni la sua occasione se l'è meritata tutta. Nella scorsa stagione sono stati 10 i goal realizzati in campionato con la Lazio, a cui vanno aggiunti sette assist.

    Numeri che ne fanno uno dei migliori esterni della Serie A. Oltre che l'uomo perfetto per il 4-3-3, modulo base in Nazionale così come alla Lazio.