KOSTIC – Con due passaggi decisivi porta a casa la miglior performance stagionale. Ara la fascia di competenza. E lo fa in bello stile. Devastante.
DUMFRIES – Ha sulla coscienza un goal divorato grande come una casa. Che gli toglie fiducia. Ripresa? Semplicemente da horror.
Chiamato poco in causa, risponde in maniera efficace.
Ormai come terminale nella difesa a tre giganteggia. Il VAR gli toglie la gioia personale.
Al rientro, beh, questa è la sua partita: da quasi nerazzurro al bianconero. Sfiora la rete e, in generale, ne viene a capo con estrema facilità.
Il meno performante là dietro, insicuro con e senza la sfera tra i piedi.
Più pimpante rispetto ad altre uscite, sebbene le difficoltà di serata non siano mancate.
Una prodezza, di destro, da tre punti. E i goal stagionali sono già 5…
Reduce da una grande prestazione con il PSG, questa volta non domina ma ne esce fuori complessivamente un apporto ordinato.
Proveniente da un’ottima prova nell’Europa che conta, non trema e la chiude. Seconda rete in Serie A. Chiamatelo, se volete, fattore.
Due assist, un palo, in generale la miglior performance da quando è all’ombra della Mole.
Confermato tra le linee, va in pressione su Calhanoglu e prova a dare qualità al fronte offensivo. Ci riesce a intermittenza.
Non vive un periodo di splendore a livello atletico e, infatti, si limita a fare sportellate contro la retroguardia nerazzurra.
Rodaggio in vista di un 2023 da vivere da protagonista.
Si fa trovare sempre pronto, specie con una super parata su Kostic. Sui goal può fare poco o nulla.
Dal suo lato c'è Kostic, una presenza che soffre in coabitazione con Dumfries.
Si perde Danilo sul goal poi annullato. Non irreprensibile su entrambi i goal della Juve.
Il migliore dei tre centrali. Si fa vedere anche in proiezione offensiva, specie nel primo tempo.
Partita complicata maledettamente dalla presenza di Kostic. Si mangia un goal sullo 0-0 che avrebbe potuto cambiare la partita.
Stavolta è mancata anche la sua inesauribile verve. Kostic lo lascia sul posto in occasione del goal di Rabiot.
Sempre prezioso in mezzo al campo con le sue geometrie. Raramente sbaglia una giocata. Lascia il posto a Correa per un assetto più offensivo.
Buona partita nel primo tempo, cala alla distanza fino al cambio.
Solito moto perpetuo sulla fascia con le sue discese e i suoi cross. Manca forse un po' di concretezza.
Fa il solito grande lavoro in mezzo ai centrali della Juve. Nel primo tempo ha una grande occasione per sbloccare la partita, ma non la sfrutta.
Il 'Toro' va a sbattere sul muro bianconero e su Szczesny, fallendo il goal del possibile 1-1 prima del raddoppio di Fagioli.
Entra ed è più che altro colpevole sul goal di Fagioli, perdendosi la sua marcatura.
Impatto non trascendetale sul match per il 'Tucu'.
Copyright © 2023 Goal (Italia) Tutti i diritti riservati. Le informazioni contenute su Goal (Italia) non possono essere pubblicate, diffuse, riscritte o ridistribuite senza previa autorizzazione scritta di Goal (Italia)