Firmino, addio al Liverpool: 10 momenti storici con i Reds
Sabato, quando Roberto Firmino ha dato l'addio definitivo ad Anfield, si sono viste scene di commozione. In otto anni, il brasiliano si è affermato come un grande del Liverpool moderno, il "falso nove" originale e parte integrante della squadra che ha raggiunto vette incredibili sotto Jurgen Klopp.
Dopo aver giocato più di 350 partite e segnato più di 100 goal, il 31enne partirà in trasferimento gratuito alla fine di questa stagione.
Prima di ricevere il plauso della Kop per l'ultima volta contro l'Aston Villa, Firmino ha anche segnato il goal del pareggio, per congedarsi al meglio dal pubblico che lo ha amato.
GOAL ripercorre i momenti migliori di Firmino con la maglia del Liverpool.
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IL PRIMO GOAL
I primi mesi di Firmino al Liverpool sono stati difficili. È stato ingaggiato durante le ultime settimane del mandato di Brendan Rodgers ad Anfield e, nonostante il prezzo di trasferimento di 29 milioni di sterline, si è sempre avuta la sensazione che il manager non lo stimasse o non sapesse come utilizzarlo al meglio.
La situazione è cambiata con l'arrivo di Klopp nell'ottobre 2015 e poche settimane dopo è arrivato il primo vero segnale di ciò che il Liverpool aveva per le mani.
I Reds andarono all'Etihad Stadium per affrontare il Manchester City, schierando Firmino come n. 9. Il suo pressing ha innervosito la difesa del City e le sue combinazioni con Philippe Coutinho e Adam Lallana si sono rivelate efficaci.
Il Liverpool si è portato sul 3-0 al 32': Firmino ha fornito un assisst a Coutinho prima di segnare il terzo, il suo primo goal nei Reds. La partita è finita 4-1 e i tifosi hanno avuto il primo assaggio di ciò che il brasiliano avrebbe potuto fare.
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QUELL'ASSIST PER SALAH
Ci sono stati alcuni assist magnifici nella lunga storia del Liverpool, ma ce n'è mai stato uno più elegante di quello che Firmino ha fornito a Mo Salah contro il Newcastle nel settembre 2019?
Ricevendo un passaggio dall'egiziano, a circa 30 metri di distanza, Firmino si è prodotto in un momento di pura sfacciataggine e invenzione, facendo scorrere il pallone su entrambi i piedi, superando due difensori e dirigendosi verso Salah. Salah, ovviamente, ha fatto il resto, andando a concludere il 3-1 del Liverpool.
Firmino avrebbe fatto un'azione simile anche la stagione successiva in trasferta a Leicester, con Salah di nuovo beneficiario, e la sua inclinazione per l'assist spettacolare è stata messa in mostra anche all'inizio di questa stagione, quando ha messo in condizione Darwin Nunez di segnare ai Rangers.
Ci sono giocatori per i quali fornire assist è soddisfacente quanto segnare, e Firmino ha sempre dato questa impressione. Un calciatore di razza.
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LA TRIPLETTA ALL'ARSENAL
Non ci sono dubbi sull'avversario preferito di Firmino durante il suo periodo al Liverpool. In 18 partite contro l'Arsenal, il brasiliano ha segnato 11 goal. Solo Harry Kane e Wayne Rooney hanno segnato più goal contro i Gunners nella storia della Premier League.
La prima tripletta di Firmino al Liverpool è arrivata proprio contro l'Arsenal, nel dicembre 2018. I Reds, in corsa per il titolo, erano già in svantaggio, ma due goal del numero 9 nel giro di tre minuti hanno ribaltato la situazione: il primo è stato un tap-in dopo una difesa un po' approssimativa, il secondo è stato un assolo che ha lasciato sul posto tre giocatori dei Gunners.
Completò la sua tripletta dal dischetto, facendo vincere il Liverpool per 5-1, e non sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe fatto male agli uomini del nord di Londra.
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LA PARTITA CON LA ROMA
Non c'è dubbio che il trio d'attacco formato da Firmino, Salah e Sadio Mane sia uno dei migliori che il calcio europeo abbia visto negli ultimi tempi, e il suo apice è stato probabilmente raggiunto durante la corsa del Liverpool verso la finale di Champions League nel 2017-18.
Tutti e tre hanno raggiunto la doppia cifra di goal in quella campagna europea, tutti e tre sono andati a segno quando i Reds hanno sconfitto il Porto negli ottavi e tutti e tre hanno segnato quando la squadra di Klopp ha sconfitto il Manchester City per 5-1 nei quarti di finale.
Poi è arrivata la semifinale contro la Roma, una delle grandi notti dimenticate di Anfield: con Firmino in evidenza, il Liverpool si è assicurato un notevole vantaggio di 5-2 all'andata.
Il brasiliano ha preparato i primi due goal per Salah, il secondo con un assist davvero fantastico che ha messo in mostra tutta la sua abilità e consapevolezza, prima di realizzarne due per sé davanti alla Kop. Nella ritorno, a Roma, ha messo a segno un assist per Mane, mentre il Liverpool completava un pazzesco successo per 7-6.
Tuttavia, il Liverpool non ha avuto un lieto fine: ha perso contro il Real Madrid nella finale di Kiev, ma questa è stata la stagione in cui la squadra di Klopp è rientrata nell'élite europea, e lo ha fatto grazie soprattutto ai suoi tre attaccanti.
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CONTRO NEYMAR E MBAPPE
La prima partita del Liverpool nei gironi di Champions League della stagione 2018-19 è stata un po' un classico: il Paris Saint-Germain si è presentato ad Anfield con Neymar e Kylian Mbappe, ma è stato vittima della brillantezza di Firmino.
L'attaccante dei Reds aveva segnato il goal della vittoria nel weekend precedente contro il Tottenham a Wembley, ma poi ha subito un infortunio all'occhio in uno scontro con Jan Vertonghen, che gli ha impedito di esordire contro il PSG.
Il suo sostituto, Daniel Sturridge, ha portato il Liverpool in vantaggio e quando James Milner ha segnato un rigore poco dopo, sembrava che i Reds si stessero avviando verso una facile vittoria.
Ma Thomas Meunier ha accorciato le distanze, prima che, a sette minuti dalla fine, Mbappe realizzasse il goal del pareggio.
Firmino, però, avrebbe avuto l'ultima parola. Entrato al posto di Sturridge, ha raccolto il pallone al limite destro dell'area di rigore nel secondo minuto di recupero, si è inserito all'interno di Marquinhos e ha scagliato un tiro imprendibile nell'angolo più lontano.
L'esultanza è stata memorabile quasi quanto il goal: Firmino si è coperto l'occhio sinistro con la mano in riferimento al contatto con Vertonghen. L'uomo più cool di Anfield, come sempre.
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CONTRO IL TOTTENHAM DI MOU
La stagione 2020-21 è stata, se vogliamo essere onesti, piuttosto infelice. La pandemia ha fatto sì che le partite si giocassero senza tifosi per la maggior parte del tempo, mentre la difesa del titolo di Premier League da parte del Liverpool è andata rapidamente in frantumi a causa dell'accumularsi degli infortuni.
Ciononostante, non sono mancati i momenti salienti, come la sera in cui il Tottenham di José Mourinho si presentò ad Anfield nel dicembre 2020, con l'obiettivo di conquistare la vetta della classifica.
Una folla di 2000 persone è stata ammessa e ha visto il Liverpool in vantaggio grazie a un colpo deviato di Salah, prima che Son pareggiasse per gli Spurs. Poi, nei minuti di recupero, ai Reds è stato concesso un corner.
L'ex allenatore degli Spurs Tim Sherwood, che ha seguito la partita per BT Sport, ha deciso che era il momento giusto per un pronostico azzardato.
"Non sono troppo preoccupato per questi calci d'angolo", ha detto ai telespettatori. "Penso che gli Spurs abbiano il dominio dell'area, quindi non sono sicuro che qualcuno possa mettere la testa sulla prima palla per il Liverpool...".
Dopo quel corner, la partita è finita 2-1 per il Liverpool, e che il sorriso più grande al fischio finale apparteneva al brasiliano con la maglia n. 9.
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IL GOAL IN FINALE AL MONDIALE PER CLUB
Nel giro di 13 mesi, tra il 2019 e il 2020, il Liverpool ha conquistato l'Europa, l'Inghilterra e il mondo: "campioni di tutto", come ha detto Jurgen Klopp.
Firmino, ovviamente, ha giocato un ruolo fondamentale nell'ascesa dei Reds, e mai come in occasione del primo trionfo in assoluto nella Coppa del Mondo per Club nel dicembre 2019.
Dopo aver segnato il goal della vittoria in semifinale contro i messicani del Monterrey, ha ripetuto l'impresa in finale contro i brasiliani del Flamengo, rimanendo freddo nel caldo del Qatar per segnare ai tempi supplementari.
È stato uno dei tanti colpi decisivi di Firmino durante la stagione 2019-20, che si è conclusa con la fine della trentennale attesa di un titolo di campionato da parte del Liverpool.
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SILENZIO A SAN SIRO
Il ruolo di Firmino ad Anfield è stato indubbiamente ridimensionato nelle ultime due stagioni, con l'arrivo di giocatori del calibro di Diogo Jota, Luis Diaz, Darwin Nunez e Cody Gakpo per rinfrescare l'attacco del Liverpool.
Ma ha sempre mantenuto la capacità di trovare il goal proprio quando la sua squadra ne ha bisogno, soprattutto in trasferta.
Questo è stato certamente evidente durante l'andata degli ottavi di finale di Champions League contro l'Inter nel febbraio 2022. Entrato al posto di Jota nell'intervallo, è stato Firmino a riaprire la partita a 15 minuti dalla fine del primo tempo, con un ottimo tempismo nel prendere la rincorsa sul palo vicino per colpire di testa un corner di Andy Robertson.
Salah ha aggiunto un secondo goal poco dopo e, nonostante la sconfitta a sorpresa nel ritorno, il Liverpool ha conquistato un altro quarto di finale europeo, ringraziando ancora una volta il pedigree da grande giocatore di Firmino.
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DOPPIETTA ALL'OLD TRAFFORD
La stagione 2020-21 può essere stata dura per il Liverpool, ma almeno ha avuto un lieto fine: i Reds hanno lottato per assicurarsi la qualificazione alla Champions League, vincendo otto delle ultime 10 partite di campionato.
Una di queste vittorie è arrivata contro il Manchester United, con Firmino che ha segnato due volte nella vittoria per 4-2 all'Old Trafford. Prima ha spedito in porta di testa un cross di Trent Alexander-Arnold, poi ha segnato il secondo goal dopo la respinta di un tiro dello stesso Alexander-Arnold.
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FINALE PERFETTO
All'inizio di marzo è emersa la notizia dell'intenzione di Firmino di lasciare il Liverpool in trasferimento gratuito. Un paio di giorni dopo, i Reds hanno affrontato il Manchester United ad Anfield in quella che è diventata una delle partite più memorabili degli ultimi tempi.
La squadra di Klopp è stata irresistibile, segnando sei reti nel secondo tempo in una vittoria per 7-0. L'ultimo di questi, naturalmente, è arrivato da Firmino, che ha girato a rete il cross di Salah davanti a una Kop in delirio e incredula.
Un addio perfetto, si potrebbe dire, anche se Firmino ha poi aggiunto al suo bottino di goal un drammatico pareggio contro l'Arsenal in aprile e quello del pareggio nella sua ultima presenza.