Cristiano Ronaldo in Arabia, da dove è tutto iniziato: consapevole dell'assalto ai big per crescere

Cristiano Ronaldo Nassr Raed SPL 28.04.2023
Nassr Twitter
Cr7 ha sempre evidenziato come il torneo saudita sarebbe potuto crescere: di fatto, pochi mesi dopo, grandi acquisti.

Calciomercato estivo 2023 diviso. In due grandi macrocategorie. La prima: il mercato, le voci e le trattative dei singoli grandi club e dei campioni che potrebbero muoversi entro il primo settembre, data della conclusione degli affari in entrata.

La seconda macro-categoria è quella de torneo saudita. Nessun altro campionato al mondo sta attirando l'attenzione su di sè riguardo il mercato in entrata, in virtù di diversi affari ufficiali che hanno rivoltato la concezione delle trattative estive.

Per alcuni una nuova bolla come furono Stati Uniti e Cina in passato, per altri un nuovo mondo che continuerà ad attrarre campioni e fuoriclasse non solo over 30 anche in futuro.

L'arrivo di Cristiano Ronaldo a gennaio 2023 sembrava un caso unico, anche in virtù del rifuto di Modric e di altri protatagonisti assoluti del campionato europeo. Invece, al contrario, è stato solo l'inizio: come del resto evidenziato dallo stesso lusitano.

  1. LA PRESENTAZIONE DI RONALDO

    A gennaio 203 Cristiano Ronaldo viene presentato dall'Al-Nassr: "Il mio lavoro in Europa è finito" dice CR7, che dopo le voci sul possibile proseguo in Europa, accetta invece il trasferimento in Arabia Saudita.

    Nella conferenza, Ronaldo parla di "campionato che può crescere, farò di tutto per permetterlo". Parole che mesi dopo, assumono un significato ben diverso.

    Non solo lo stipendio monstre per convincere CR7 a trasferirsi, ma anche, quasi certamente, il progetto presentatogli dall'apparato saudita: acquistare giocatori d'elite dopo di lui, così da renderlo 'meno solo' e più a casa, contro grandi campioni contro cui confrontarsi.

  2. "TRA LE PRIME CINQUE"

    Mentre i vertici del campionato saudita non si espongono spesso, soprattutto in Occidente, Cristiano Ronaldo, come rappresentante del torneo arabo, lo ha fatto anche lo scorso giugno:

    "Sono felice qui e continuerò a giocare nella Saudi Pro League anche nella prossima stagione. Se si proseguirà in questa direzione, nel giro di 5 anni la lega può diventare la quinta al mondo".

    Con gli arrivi di Benzema, Kantè, Milinkovic-Savic e Koulibaly tra gli altri, l'Arabia Saudita calamiterà l'attenzione nel 2023/2024, ma non solo. Terrà alta l'asticella degli obiettivi anche nelle prossime annate, come evidenziato da Ronaldo.

  3. ORARI 'EUROPEI'

    A differenza del torneo cinese e quello statunitense, il campionato arabo ha gli stessi orari italiani, spagnoli, inglesi. In queso modo, vista la differenza di una o due ore di fuso orario, il torneo potrà essere visto tranquillamente dai tifosi del Vecchio Continente, che avranno così modo di avvicinarsi sempre più alla Saudi Professional League.

    Anche in altri grandi mercati come India, e Stati Uniti, il torneo saudita potrà essere visto tranquillamente senza orario notturni.